Vento di Primavera

La primavera arriva forteTra le fronde degli alberi verdiNella notte scura dalla collinaTra i silenzi delle notturne luci E la stella cadente di inizio aprileE’ una lacrima nel forte ventoOltre il palazzo grigioSolca la terra delle stelle L’inverno continua forteNel rumore di occhi abbassatiSul terreno gelido, mosso dal ventoSulla ghiaia tenera, respira sul viso Amico mio perso nel refoloTu e io siamo uguali, camminiamoSotto le stelle nascoste del cielo plumbeoAttendendo le onde del mare d’agosto Così tanto io e te nel cercareIl momento perfetto del mondoCi sfugge tra le mani di continuoCome la stella cadente…

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Alba e infinito

E fu così che mi innamorai dell’alba. L’aria fresca penetrò improvvisamente attraverso le guance; e, nel silenzio d’una quiete irreale, i miei occhi vennero rapiti da tutti i colori del mondo.Ero sveglio, inquieto, irrisolto; ero stanco, tremante, svuotato. Immerso nel buio della notte più scura. Il mio sguardo volse verso l’orizzonte del mondo, al di là della campagna; e i pioppi sparuti vennero mossi da quello che pensavo fosse il fresco vento del mattino.Le stelle risplendevano oltre la quiete delle lontane montagne; e gli oceani, a me sconosciuti, sostavano tra i pensieri e la mia…

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Oceano

E mi trovavo sulla scoglieraOsservavo il silenzio mutevoleIncastrato nel vento doratoDivenire solo pallido ricordo I piedi saldi sul duro terrenoGli occhi vibranti sul mondoMemorie perse nel blu lontanoFoglie calpestate da bambino E i bianchi gabbiani volavanoNel cosmo di un pensieroRuotavano nell’autunno infinitoForse, sai cosa intendo? Sempre più veloce cambiaIl mio ritmo dell’esistenzaL’oceano sulle montagneE i colori di mille emozioni La morte perenne lontanaGiace nel solitario vesproE alita al di là, in silenzi doratiDove non possiamo respirare Sì, avremmo dormito sull’oceanoSul letto di ciò che avrebbe potuto essereI nostri cuori sarebbe stati lontani da tuttoSommersi dalle…

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Gravità

Nel silenzio, sostavo all’interno della stanza. La luce del sole, bloccata dalle tende, scaldava i tessuti. Io sostavo, silente e inerme, sul letto della mia camera. La gravità mi teneva ancorato al materasso. E io osservavo, senza proferire una parola, il soffitto opaco. Ogni tanto toccavo il muro di cartongesso, quasi ad assicurarmi che fosse ancora lì; ogni volta che alzavo il braccio e i miei muscoli si contraevano, sentivo un peso dell’eternità ancorarmi sempre più verso il basso. Ero stanco. Non mi alzavo, e a malapena io mangiavo. E contemplavo, mentre la mia mente…

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La Luna e L’eclissi

Le foglie che cadonoNel refolo d’autunnoSono il tuo ricordoChe assorbe questo mondo Giocavamo nelle cascateDi estati perse nei tempiDi ricordi mai vissutiOltre gli oceani lontani E sempre mi distraevoAl pensiero del futuroIn altre nazioni perseParole mai trovate Non voglio ora sentirtiAppesantito dal cieloAl di là degli acquazzoniIn tempeste di silenzi E questo sole brilla forteOltre quelle nuvole grigieSento questo cuore che batteE cammino verso l’inverno Trentasei autunni vissutiColore di foglie nel soffioLa tua assenza perenneLa solitudine del cosmo La luna e l’eclissiTra queste foglie di faggioE qui, l’assenza e la vitaBruciano nell’autunno cremisi

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Il cucciolo e la pioggia

La pioggia pesante, proprio come oggi, batteva sugli angoli dei recessi del mondo. Il suo suono ritmico riempiva gli spazi vuoti dell’esistenza; scroscio dopo scroscio, le gocce cadevano rapidamente sulle foglie. Attirate verso la terra, pregna di pioggia, scivolavano veloci fino sui fili d’erba. L’asfalto creava pozzanghere rumorose, e io tentai in tutti i modi di saltarle. Con profonda cura, evitai di stare troppo a ridosso della strada dal marciapiede. Quella volta mi venne in mente, in un istante veloce e dal sapore raffazzonato, dei miei momenti antichi. Da piccolo bambino, io ci saltavo dentro…

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Il Filosofo

Dalle vette e dalle alture del mondo, il suo pensiero s’incespicava verso le vallate, fin oltre al mare. Lui pensava, e ripensava; e nella sua mente, nella confusione del caos, egli sostava un secondo. Poi ripartiva, verso altri momenti, ulteriori sensazioni.Era come se il mondo stesso fosse sua dimora; pareva quasi che il suo pensiero trascendesse tutto il suo essere. Volava alto, mentre i concetti restavano impressi dall’inchiostro del calamaio. Scriveva, e poi riscriveva incessantemente. Il nero pesante dell’inchiostro solcava il mare bianco dei pensieri inespressi.E pensava, velocemente. Credeva che Dio fosse uno, ma immanente…

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Agape

Il mio unico desiderio era quello di vederti felice. Nel silenzio del tempo che ci separa, al di là di tutti i pomeriggi opachi che distanziano i nostri mondi, tu eri comunque nei miei pensieri. Se per te potessi scrivere di tutto ciò che permea il mondo, di tutte le stelle, di tutte le stagioni, allora lo farei. Non saprei dire perché, neppure per come. Penso che, forse, ci sarai per sempre, nei miei respiri e nel mio essere. Sarai vicino alla prima sensazione che provai da bambino; non resterai distante dal primo colore che…

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Istante

Io lo so dell’azzurro del cieloE di tutto ciò capitato prima di nascereSo di tutto, dei sorrisi da bambinoE dei tramonti oltre le montagne Valli calde, nelle estati perseMa io respiro ancora, tremo ancoraNel gelido freddo d’agostoOltre i miei occhi stanchi e silenziosi Io lo so, non dimenticherò maiQuesta gioia e disperazione uniteL’amore infinito del mondo eTutte le possibilità mai colte Il mio cuore che batteIl respiro che s’affannaLa ragione dell’esistenzaTutte le persone incontrate L’unico che sa tutto questoCause e sconfitte del mondoIncastrate nel mio cuoreSarò solamente io Dove posso andare? RestoImpaurito e tremanteMa io…

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Il libro dell’amore

“Cosa trascende l’amore?”Mi facesti questa domanda, a bruciapelo, nel silenzio interrotto dalle cicale. “A cosa pensi, adesso?”Continuasti a chiedere.Io non avevo idea di come rispondere. Non capivo queste domande. Avevo una tale frenesia di leggere il libro che tenevo il mano, in quegli istanti, che non riuscii ad afferrare neanche la domanda.E tu continuasti, con i tuoi grandi occhi curiosi, incalzandomi sempre di più. “Che cosa c’è al di là della morte?”Ti chiesi perché quelle domande, perché proprio in quel momento. Non avevi mai dato segnale di essere così profondo, e né immaginavo che nei…

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