Il cucciolo di volpe ulula alla luna
credendo che ella l’ascolti
ma ciò che resta è il gracidar delle rane.
Cosa farò da grande?
Tante e innumerevoli sono le scelte, eppure le certezze brillano piú forte di tutto. La certezza di stare vivendo e la certezza della morte, la certezza che all’alba seguirà presto un altro tramonto… a volte tutto ciò pesa come un macigno.
Sgombrare la mente significa accettare tutto questo. Dare un nome a quel che si conosce (e non) e poi allontanarlo, questa è una buona tecnica.
Ma questo non risponde alla mia domanda. Qual è la mia strada? Dove, come e perché ho sbagliato le mie scelte?
Per questa notte non ho fatica a dormire a causa dei pensieri sulla non esistenza. Questa volta sono queste domande a tenermi sveglio sul filo di una immensa notte.