Dormir di Tempesta
Oh, pesantezza d'animo! Quieto viver di tempesta,in mare lucido, di suoni calmo! Sonno senz'alcuna coscienza,mosso da nere, scure, mordaci acque! T'aggiri inquieta, tristemente cupatra neri fiati spezzati, nell'erto notturno Animo lento e roco, di ciglia un battito fugace,figure sconnesse e scabre; fiato restio e mendace E ora ti dico... Prendi tutto di questo, e di tutto sii nienteti offro ogni cosa, prendi i miei sogni nel mentre... Quindi, t'imploro, conquista tutte le dita miee poi quest'affanno e il sospiro, l'inquieto rumoreAfferra, dilania, strazia i ricordi, le chiare fobieinfine divora, sputa e striglia il nero rancore!…