Un canovaccio bianco, innevato. Una nuova storia da scrivere. Presto queste sensazioni saranno dimenticate, insieme alla pila di tutte le altre vecchie storie già passate.
Ma per ora, in questo momento, sotto al primo sole di un nuovo anno, lasciate che auguri tutto il meglio a chiunque stia lottando per ritrovarsi. A voi, a noi, va il mio pensiero.
A coloro che devono ritrovare la via, a quelli che la stanno per perdere.
A tutti quelli che non conoscono altro che l’enorme paura di vivere, mista alla gioia di respirare sotto il cielo polveroso, luminoso, piovoso o sgombro di nubi.
Alle persone a cui il caos sta consumando mente e corpo, a coloro in cui silenzio e rumore si fondono, alle menti in cui il colore del cielo si mischia con quello della notte.
A tutti coloro che stanno lottando per trovare la propria natura va il mio augurio sincero, empatico, profondo.
Presto vi dimenticherete di queste sensazioni di pulito, di nuovo e cristallino. Questo respiro libero verrà sommerso dal cuore del mondo stesso. Tornerete a seppellire questi odori e sapori sotto la sua coltre informe.
Ma fate in modo che il vostro cuore, in qualche modo, le ricordi. La scintilla non si spegnerà mai: resterà sempre sotto al tutto il chiacchiericcio del mondo. Uscirà fuori di prepotenza, un giorno, per una persona amata, o per voi stessi, come una esplosione lenta e inaspettata. Sarà bellissimo.
Buon nuovo ciclo a tutti in questo 2018! Tenete duro, nonostante tutto!