Oscurità

Ho capito perché la mia anima aveva iniziato ad essere attratta da te.
E’ perché il tuo sorriso squarciava tutto il male del mondo.
La tua voce apriva infinite possibilità in un presente malvagio.
La tua agitazione, il tuo sguardo basso, faceva trasparire tutta la fragilità del mondo.
I tuoi occhi, rinchiusi tra i capelli che incorniciavano il viso, si chiudevano al tuo sorriso.
Riflettevano tutta la purezza e tutta la luce che teneva a bada tutto il nero del mondo.
La tua energia, la tua esistenza, erano un miracolo di questo mondo.
Avevi la forza di essere fragile e oscura ma, allo stesso tempo, vivevi appieno tutto ciò che potevi trovare e che questa vita ti poteva offrire. Eri tutto ciò che avrei voluto essere ed era tutto ciò che avrei voluto proteggere.

In realtà, tu sei l’oscurità fittizia che assorbe la luce.
Sei la luce falsa dei predatori degli abissi torrenziali in fondo all’oceano.
Sei lo stesso urlo del mondo, la tempesta silente all’interno della burrasca.
Tu sei il deserto grigio senza stelle, l’inconsistenza noiosa della sabbia che non conosce nemmeno il chiarore delle stelle
Sei la furia cieca del male del mondo mascherata da un sorriso crepato.

I tuoi occhi chiusi non vedono nulla, mentre il tuo sorriso è crepato.
Rifletti tutto il male del mondo in cui solo tu esisti.

Ho capito perchè la mia anima ha iniziato ad avere pena di te.
E’ perché il tuo sorriso è infetto da tutto il male del mondo, e non te ne vuoi rendere conto.

Alessandro

Ingabbiato nella quotidianità e nello straordinario, mischiato tra il rosso del tramonto e la pesantezza dorata dell'alba. Sono autore autodidatta. Mi sento espressivo, solitario e al, contempo, immerso nel tutto, Sono alla ricerca di mille luci e altrettante ombre.
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