Distesi

Distesi

Eravamo distesi
sugli angoli del mondo
ripetendo vecchie parole
tremando nel silenzio

Nell’empireo l’ocra
del calar del sole
respiravamo quindi
le galassie estese

Eravamo innamorati
di sogni e dimensioni
inebriati e allentati
di antiche storie

Non ricordo i battiti
dei nostri cuori sciolti
nemmeno le lacrime
e il sapore del buio

Tutte le lingue del mondo
e la confusione delle stelle
e tu non c’eri, silenziosa
ed eravamo soli

Gli alberi lontano sussurravano
di consigli non richiesti
e il tempo brandiva il mondo
di un agape cosmico

Terribile da respirare
tra le lucciole di giugno
E col vento d’estate
Tremavano anche le stelle

Alessandro

Ingabbiato nella quotidianità e nello straordinario, mischiato tra il rosso del tramonto e la pesantezza dorata dell'alba. Sono autore autodidatta. Mi sento espressivo, solitario e al, contempo, immerso nel tutto, Sono alla ricerca di mille luci e altrettante ombre.
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