La primavera arriva forte
Tra le fronde degli alberi verdi
Nella notte scura dalla collina
Tra i silenzi delle notturne luci
E la stella cadente di inizio aprile
E’ una lacrima nel forte vento
Oltre il palazzo grigio
Solca la terra delle stelle
L’inverno continua forte
Nel rumore di occhi abbassati
Sul terreno gelido, mosso dal vento
Sulla ghiaia tenera, respira sul viso
Amico mio perso nel refolo
Tu e io siamo uguali, camminiamo
Sotto le stelle nascoste del cielo plumbeo
Attendendo le onde del mare d’agosto
Così tanto io e te nel cercare
Il momento perfetto del mondo
Ci sfugge tra le mani di continuo
Come la stella cadente di inizio aprile
Ti voglio bene
Anche se la primavera
E’ infinitamente lontana…