Spirale

Spirale

Ai confini del mondo,

in un angolo di esso

un fiore sboccia incessantemente.

Rotea, insieme alle stagioni,

oltre le stelle e il cielo del nord

e attraversa le liriche degli uomini.

Gli abissi infiniti cantano

ascoltandone il cauto respiro

mentre vibrano gli Atomi del tutto.

Criptiche, lunghe, inesorabili

sensazioni d’infinita empietà

fanno crollare le torri della Notte.

E nascono albe, lune, morti e silenti

nel chiassoso meriggio del Mondo

oltre il Colle Infinito.

Avanti e dinanzi,

al di là di brividi d’un tempo immenso

gli uccelli ascoltano le canzoni del Mondo.

Strade nascoste invase dal fogliame

cascate chiassose nella Foresta del Cosmo;

Stelo d’Erba e sorriso del Sole

Candido pallore della Luna di giorno;

Ciò che è fu ciò che sarà.

I bastioni della notte Crollano, i silenzi del Mondo si riempiono

All’ombra del Fiore che sboccia incessantemente,

al termine d’un immenso canto

che risuona in tutti gli angoli di mondo.

Alessandro

Ingabbiato nella quotidianità e nello straordinario, mischiato tra il rosso del tramonto e la pesantezza dorata dell'alba. Sono autore autodidatta. Mi sento espressivo, solitario e al, contempo, immerso nel tutto, Sono alla ricerca di mille luci e altrettante ombre.
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