Oceano

E mi trovavo sulla scoglieraOsservavo il silenzio mutevoleIncastrato nel vento doratoDivenire solo pallido ricordo I piedi saldi sul duro terrenoGli occhi vibranti sul mondoMemorie perse nel blu lontanoFoglie calpestate da bambino E i bianchi gabbiani volavanoNel cosmo di un pensieroRuotavano nell’autunno infinitoForse, sai cosa intendo? Sempre più veloce cambiaIl mio ritmo dell’esistenzaL’oceano sulle montagneE i colori di mille emozioni La morte perenne lontanaGiace nel solitario vesproE alita al di là, in silenzi doratiDove non possiamo respirare Sì, avremmo dormito sull’oceanoSul letto di ciò che avrebbe potuto essereI nostri cuori sarebbe stati lontani da tuttoSommersi dalle…

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