Il cucciolo e la pioggia
La pioggia pesante, proprio come oggi, batteva sugli angoli dei recessi del mondo. Il suo suono ritmico riempiva gli spazi vuoti dell’esistenza; scroscio dopo scroscio, le gocce cadevano rapidamente sulle foglie. Attirate verso la terra, pregna di pioggia, scivolavano veloci fino sui fili d’erba. L’asfalto creava pozzanghere rumorose, e io tentai in tutti i modi di saltarle. Con profonda cura, evitai di stare troppo a ridosso della strada dal marciapiede. Quella volta mi venne in mente, in un istante veloce e dal sapore raffazzonato, dei miei momenti antichi. Da piccolo bambino, io ci saltavo dentro…